Risarcimento per malattia professionale: per la prescrizione conta la scoperta del nesso eziologico
A cura della redazione

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19091 del 18 luglio 2018, ha stabilito che, ai fini della decorrenza del termine ordinario di prescrizione del diritto al risarcimento del danno correlato a malattia professionale, il termine stesso decorre dal momento in cui uno o più fatti concorrenti forniscano certezza dell’esistenza dello stato morboso e della sua conoscibilità da parte dell’assicurato, in relazione anche alla sua eziologia professionale.
L’esistenza stessa della malattia non identifica, infatti, la conoscenza dell’origine professionale della stessa.
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