Ristrutturazione del debito. Ammessa la CIGS
A cura della redazione

Il Ministero del Lavoro, con nota protocollo n. 4314 del 17 marzo 2009, ha chiarito che anche l'impresa che abbia in atto una ristrutturazione del debito può essere ammessa ai trattamenti di integrazione salariale straordinaria. In tal caso il trattamento decorre a far data dalla pubblicazione dell'accordo di ristrutturazione nel registro delle imprese.
Anche se, in via generale, gli accordi di ristrutturazione del debito non danno diritto all'ammissione alla CIGS, il Ministero, interpretando in maniera estensiva il dettato della normativa vigente e assimilando, quindi, l'istituto del concordato preventivo con la figura della ristrutturazione del debito, ha ritenuto che quest'ultima possa, comunque, rientrare nelle causali di cui all'art. 3, comma 1, della L. 223/91 (sull'integrazione salariale).
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