Sicurezza: il datore è responsabile anche per mancata vigilanza
A cura della redazione
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 21220 del 5 ottobre 2009, ha stabilito che, in caso di infortunio del lavoratore, il datore è responsabile non solo quando non abbia adottato tutte le misure protettive necessarie, ma anche quando non abbia vigilato sulla loro corretta applicazione.
La condotta del lavoratore può, infatti, comportare un esonero totale da responsabilità in capo al datore di lavoro solo nel caso in cui essa presenti i caratteri dell'abnormità, in fatto di opinabilità ed esorbitanza, in riferimento al procedimento lavorativo tipico e alle direttive ricevute.
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