La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 38991 del 4 novembre 2010, ha stabilito che, anche in  presenza di una delega, in caso di gravi inadempienze in materia di sicurezza (nella fattispecie, sull’esposizione alle polveri di amianto) è responsabile l’intero consiglio di amministrazione.
Quando le violazioni delle disposizioni sull’igiene del lavoro sono “talmente gravi”, reiterate e strutturali, sono, infatti, necessarie decisioni di alto livello aziendale non delegabili e proprie di tutto il CdA.
La Suprema Corte ha, inoltre, aggiunto che tutte le associazioni di lavoratori, anche di fatto, sono legittimate a costituirsi parte civile. La circostanza che predetti enti non abbiano personalità giuridica, infatti, non è ostativa alla costituzione di parte civile, né un’ostatività può dedursi dal fatto di non essere state operative al momento in questione.