I nuovi contratti introdotti nel nostro ordinamento giuslavoristico dal Dlgs 276/2003 hanno fatto sorgere la necessità di rivedere le disposizioni sulla sicurezza sul lavoro per aggiornarle alle nuove tipologie contrattuali. E' quanto prevede il nuovo T.U. sulla sicurezza sul lavoro che il governo nei prossimi giorni sottoporrà alle parti sociali e alle regioni, con l'obiettivo di portare il Dlgs davanti al consiglio dei ministri entro la fine dell'anno. Tra le principali novità ricorda il sottosegretario al Ministero del lavoro vi sono la responsabilità unica di chi organizza l'ambiente di lavoro, il controllo sanitario periodico e le misure di sicurezza per i lavoratori indipendenti e le ispezioni selettive mirate soprattutto sulle imprese non inserite nel circuito bilaterale. La finalità che il governo intende perseguire con questo decreto legislativo è quella di far fronte al problema del dilagare degli infortuni sul lavoro tra i lavoratori atipici. Pertanto obbligato alle norme sulla sicurezza non sarà più il responsabile del ciclo produttivo od il titolare del rapporto contrattuale ormai troppo frammentati per permettere l'individuazione di sicuri centri di responsabilità, ma sarà il titolare dell'ambiente di lavoro.