Spettacolo: siglata la convenzione con l'INPGI sulla contribuzione indebita
A cura della redazione

L'Enpals, con la circolare 01/02/2010 n.4, ha reso noto che è stata siglata con l'INPGI la convenzione che regolamenta le modalità di trasferimento della contribuzione erroneamente versata a fini pensionistici nell'uno o nell'altro ente.
La convenzione si è resa necessaria in quanto dovevano essere risolte due situazioni che si sono spesso verificate: versamenti all'ENPALS di contributi riferiti a giornalisti e dovuti invece all'INPGI e viceversa contributi versati all'INPGI, ma connessi allo svolgimento di attività dello spettacolo da parte di giornalisti e quindi dovuti all'ENPALS.
I datori di lavoro e/o committenti interessati alla regolarizzazione delle posizioni contributive dei loro lavoratori devono presentare apposita istanza contestualmente ad entrambi gli enti utilizzando la modulistica reperibile sul sito dell'ENPALS.
L'ente titolare della contribuzione (ossia quello a cui in realtà andava versata) potrà richiedere all'istante l'aggravio delle sanzioni civili, se viene accertata l'assenza della buona fede che la Legge 388/2000 prevede affinchè l'erroneo versamento dei contributi ad un ente previdenziale diverso da quello legittimato abbia comunque effetto liberatorio nei confronti del contribuente.
Secondo l'ENAPLS la buona fede ha luogo quando il datore di lavoro ha eseguito il versamento dei contributi nella ragionevole convinzione di adempiere un obbligo nei confronti del credito apparente.
Sul medesimo argomento l'INPGI si era già espresso con la circolare 22/12/2009 n.14.
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