Un caso studio riportato dalla Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) mostra come l’utilizzo di canali a cui possono accedere direttamente i lavoratori, come le app, possa aiutare nella condivisione delle informazioni in modo immediato e a diffondere la cultura della sicurezza.  

Cosa tratta

L’EU-OSHA ha analizzato alcune pratiche messe in atto in Portogallo migliorare i livelli di sicurezza nei posti di lavoro e il coinvolgimento dei lavoratori.

Fra queste, alcuni strumenti messi a disposizione dall’autorità locale per la sicurezza sul lavoro (ACT), utilizzati per attività di vigilanza, ma anche per diffondere informazioni importanti ai lavoratori, che includono un’app mobile con chatbot e simulatori.

Nel caso del Portogallo, chatbot e simulatori vengono utilizzati anche per fornire al personale informazioni sui loro diritti contrattuali, ad esempio per calcolare i giorni di ferie o permessi, ma anche per aspetti più specificatamente di sicurezza.

La facilità di accesso allo strumento ha favorito la sua fruizione, arrivando ad un numero considerevole di accessi (11 milioni in due anni per il simulatore).

Come sfruttare questi strumenti

Al di là dei contenuti specifici dell’esempio del Portogallo, l’analisi dimostra che questa tipologia di strumenti può essere facilmente fruita da tutto il personale e ha un potenziale rilevante.

Le app di questo tipo posso essere utili per:

  • diffondere comunicazioni importanti;
  • avere sempre a disposizione procedure e documenti da consultare;
  • trovare facilmente moduli e checklist previsti dalle procedure aziendali;
  • diffondere note informative sui rischi presenti sul luogo di lavoro.

In questo modo è possibile migliorare:

  • il livello di conformità alle disposizioni normative e aziendali;
  • la diffusione della cultura della sicurezza nell’organizzazione;
  • il coinvolgimento dei lavoratori.

In allegato il caso studio completo in lingua inglese.