L’Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 68 del 4 dicembre 2025, ha precisato che l’esenzione Irpef prevista dall’art. 1, c. 211 della Legge n. 232/2016 a favore delle vittime del dovere ed equiparati, e ai loro familiari superstiti, è applicabile a tutti i trattamenti pensionistici derivanti da iscrizioni assicurative obbligatorie e non solo ai trattamenti correlati all’evento lesivo.

L’intervento dell’Agenzia delle entrate si è reso necessario perché inizialmente l’interpretazione della norma era quella di considerare esenti fiscalmente soltanto i trattamenti pensionistici di privilegio correlati all’evento che ha dato luogo al riconoscimento dello status di vitta del dovere o soggetto equiparato.

Questa interpretazione restrittiva è stato oggetto di numerose impugnazioni volte ad contestare il diniego all’applicazione dell’esenzione sui trattamenti pensionistici non correlati all’evento lesivo.

Sulla questione si è espressa anche la Corte di cassazione (Ordinanza n. 4873/2025 a cui ha fatto seguito l’Ordinanza n. 7958/2025) la quale ha deciso che l’estensione dell’esenzione fiscale in favore delle vittime del dovere e dei soggetti equiparati, ad opera della Legge 232/2016, non è applicabile soltanto sui trattamenti pensionistici aventi causa dall’evento che ha dato luogo al riconoscimento dello status medesimo.

Secondo i giudici di legittimità questa interpretazione trova conforto nella stessa norma di legge che utilizza l’espressione generica “trattamenti pensionistici”.

L’Agenzia delle entrate, prendendo atto del consolidato orientamento giurisprudenziale di legittimità, ritorna sui propri passi evidenziando che in favore di chi ha ottenuto lo status di “vittima del dovere”, di “familiare superstite di vittima del dovere” o di “equiparato a vittima del dovere”, l’esenzione IRPEF trova applicazione su tutti i trattamenti pensionistici derivanti da iscrizioni assicurative obbligatorie di cui è titolare, anche se non correlati all’evento che ha dato luogo allo status medesimo, a decorrere dal 1° gennaio 2017.