Il Decreto-Legge 159/2025 introduce misure urgenti per rafforzare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Tra le novità : il potenziamento degli organi ispettivi, nuove regole per appalti e formazione, tutele per studenti e familiari delle vittime, semplificazione dei controlli e interventi in ambito protezione civile.

Cosa tratta :

Avevamo già anticipato l’approvazione di un nuovo decreto sicurezza.

Il 31 ottobre 2025 è entrato in vigore il Decreto-Legge n.159, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, che introduce una serie di misure urgenti per rafforzare la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, con un occhio anche alla protezione civile. Il provvedimento, frutto di un’esigenza normativa e sociale sempre più pressante, segna un cambio di passo nella gestione della prevenzione, della vigilanza e della formazione in ambito lavorativo.

Il decreto si articola in 21 articoli che spaziano dall’agricoltura alla scuola-lavoro, dalla semplificazione dei controlli alla digitalizzazione dei processi ispettivi. Occorre sottolineare che molti articoli, rimangono vincolati dalle regole che saranno pubblicate in successivi decreti legge. 

Tra le novità più rilevanti, il potenziamento dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e del Comando Carabinieri per la tutela del lavoro, l’introduzione di nuove regole per gli appalti e subappalti, e l’adozione della “patente a crediti” per i cantieri, strumento pensato per incentivare comportamenti virtuosi e penalizzare le irregolarità.

Un passaggio del nuovo decreto sta facendo molto discutere le filiere dell' edilizia : «L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, nell’orientare la propria attività di vigilanza per il rilascio dell’attestato di cui al primo periodo, dispone in via prioritaria i controlli di competenza nei confronti dei datori di lavoro che svolgono la propria attività in regime di subappalto, pubblico o privato.».

Sul fronte della formazione, il decreto rafforza i criteri previsti dall’Accordo Stato-Regioni per l’accreditamento dei soggetti formatori e prevede interventi mirati per la prevenzione, con un’attenzione particolare agli studenti coinvolti nei percorsi scuola-lavoro, per i quali sono state introdotte nuove tutele assicurative INAIL.

Un altro punto di rilievo è l’erogazione di borse di studio ai familiari delle vittime di infortuni sul lavoro o malattie professionali, segno di una volontà politica di riconoscere e sostenere chi ha pagato il prezzo più alto.Il decreto interviene anche sul piano normativo, con disposizioni che riguardano una piacevole novità che riguarda le norme UNI inerenti HSE : saranno rese disponibili gratuitamente.

Novità anche per quanto riguarda la semplificazione dei controlli ispettivi e l’efficientamento del Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL), che diventa uno strumento chiave per favorire l’occupazione in ambienti sicuri. Infine, il provvedimento affronta anche temi legati alla protezione civile e alla gestione delle emergenze, e rafforzando il ruolo delle organizzazioni di volontariato e scendendo nel tecnico prorogando lo stato di emergenza per le province colpite dagli eventi meteorologici del 2023.
Questo decreto non è solo un aggiornamento normativo, ma un vero e proprio piano d’azione per rendere il lavoro più sicuro, inclusivo e controllato. Un passo avanti verso una cultura della sicurezza che non sia solo obbligo, ma valore condiviso.

In allegato il decreto.

Prossimamente verrà pubblicato anche un approfondimento.

COSA DICE LA LEGGE

Il Decreto-Legge 31 ottobre 2025, n.159 stabilisce:

  • Nuove regole per la vigilanza su appalti e subappalti, con badge di cantiere e patente a crediti.
  • Rafforzamento dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e del contingente dei Carabinieri per la tutela del lavoro.
  • Maggiore tutela assicurativa per studenti in percorsi scuola-lavoro.
  • Borse di studio per i superstiti di vittime sul lavoro.
  • Semplificazione dei controlli ispettivi e digitalizzazione dei processi.
  • Revisione delle aliquote INAIL in agricoltura.
  • Accreditamento dei soggetti formatori tramite accordo Stato-Regioni.
  • Proroga dello stato di emergenza per eventi meteorologici straordinari.


INDICAZIONI OPERATIVE

  1. Verificare l’adeguamento dei badge di cantiere e l’adozione della patente a crediti.
  2. Aggiornare i protocolli di formazione secondo le nuove disposizioni Stato-Regioni.
  3. Rafforzare la sorveglianza sanitaria interna e promuovere campagne di salute.
  4. Integrare le nuove tutele INAIL per studenti in alternanza scuola-lavoro.
  5. Collaborare con i dipartimenti territoriali del SSN per attività di prevenzione.
  6. Monitorare le modifiche normative sulle UNI e aggiornare la documentazione tecnica.
  7. Coordinarsi con l’Ispettorato del Lavoro per eventuali controlli semplificati.
  8. Prevedere piani di emergenza aggiornati per eventi climatici estremi.Informare il personale sulle nuove misure e promuovere una cultura della sicurezza.