Veneto, il Fondo regionale per l'assistenza integrativa sostituisce il San.arti.
A cura della redazione

Le Associazioni artigiane (Confartigianato, CNA e Casartigiani) e CGIL, CISL e UIL del Veneto hanno raggiunto, in data 12 giugno 2013, un accordo per la costituzione del Fondo regionale per l’assistenza sanitaria integrativa.
Il suddetto accordo riguarda i dipendenti di tutti i settori artigiani, con esclusione del settore edile ed affini.
Nell’accordo si ricorda che, a febbraio 2013, le Associazioni artigiane venete avevano dato indicazione di provvedere all’accantonamento di una quota pari ad € 10,42 mensili per ogni dipendente, ottemperando agli adempimenti contributivi connessi all’accantonamento (contributo di solidarietà Inps del 10%).
Tale accantonamento è stato operato fino al mese di maggio.
Con il mese di giugno, si consiglia alle imprese di:
- Mantenere in azienda l’accantonamento già effettuato;
- Non procedere ad ulteriori accantonamenti e conseguentemente ad ulteriori versamenti del 10% all’Inps.
Infine, si rileva che, in presenza dell’accordo regionale in esame, gli adempimenti per il Fondo veneto esauriscono ed assorbono tutti gli obblighi nei confronti dell’assistenza sanitaria integrativa e sostituiscono in toto gli adempimenti verso il San.arti.
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