Conversione contratto a termine e limitazioni al risarcimento del danno
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 6663/2011, ha deciso che il risarcimento del danno spettante al lavoratore in caso di conversione del contratto a termine in contratto a tempo indeterminato, previsto dall'art. 32, commi 5, 6 e 7 della L. 183/2010 ...
Trasferimento del lavoratore senza causali e risarcimento danni
La Corte di Cassazione, con la sentenza del 2 maggio 2011 n. 9612, ha deciso che il datore di lavoro deve risarcire il lavoratore trasferito in mancanza di giustificate ragioni tecniche, organizzative e produttive, con una somma che potrà essere quantificata ...
Disabili: legittimo il rifiuto all'assunzione senza manca l'addestramento o il tirocinio specifico
La Corte di Cassazione, con la sentenza 25/03/2011 n.7007, ha deciso che il datore di lavoro può legittimamente rifiutare l'assunzione obbligatoria di un soggetto disabile non soltanto se il lavoratore possiede una qualifica diversa, in base all'atto ...
Vale il limite del quinto per i pignoramenti sui crediti retributivi del lavoratore
La Corte di Cassazione, con la sentenza 22/04/2011 n.16168, ha deciso che il datore di lavoro che intende pignorare crediti retributivi vantati dal dipendente nei confronti dell'azienda incontra il limite del quinto previsto dall'art. 545 cpc.
Legittimo avviare alla mobilità chi ha i requisiti per la pensione
La Corte di Cassazione, con la sentenza del 26/04/2011 n. 9348, ha deciso che l'azienda può legittimamente identificare con accordo sindacale i lavoratori da avviare alla mobilità scegliendoli tra coloro che hanno maturato i requisiti contributivi ...
Motivi familiari: una piccola e sporadica attività durante l'aspettativa non giustifica il licenziamento
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 7021 del 25 marzo 2011, ha stabilito che è illegittimo il licenziamento comminato al lavoratore che abbia svolto una sporadica attività lavorativa di piccola entità durante l'aspettativa per motivi familiari.
ExtraUE: il datore di lavoro deve controllare anche se il permesso è vero o falso
Ill Tribunale di Milano, con le sentenze 14390 del 19/12/2010 e n.431 del 14/01/2011, ha deciso che il datore di lavoro, in sede di assunzione di un cittadino extracomunitario, non deve soltanto accertare che lo stesso sia in possesso di un permesso ...
Non è decisivo il nomen criminis ai fini della legittimità del licenziamento
La Corte di Cassazione, con la sentenza 30/03/2011 n.7277, ha deciso che il licenziamento del lavoratore deve ritenersi legittimo indipendentemente dal nomen criminis posto dal datore di lavoro alla base del recesso.
Gli "abusivi" sono tenuti a risarcire il cliente
Il Tribunale di Padova, con la Sentenza n. 324 del 17 febbraio 2011, ha stabilito che l'effettuazione di prestazioni riservate agli esercenti iscritti negli albi professionali da parte di un operatore non iscritto ad alcun albo, comporta la nullità ...
Risarcimento danno: la prescrizione decorre dalla cessazione della situazione dannosa
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 7272 del 30 marzo 2011, ha stabilito che la prescrizione (decennale) del diritto al risarcimento del danno derivato dall'ambiente di lavoro decorre dal momento della cessazione della situazione dannosa (art. ...
Licenziamento: spetta al lavoratore provare di non aver superato il periodo di comporto
La Corte di Cassazione, con la sentenza 07/04/2011 n.7946, ha dichiarato legittimo il licenziamento intimato al dipendente per supermento del periodo di comporto, se non viene provato dal lavoratore che l'assenza era ricollegabile alla malattia contratta ...
Fondo di garanzia, opera anche quando l'impresa non è stata dichiarata fallita
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 7585 dell'1 aprile 2011, ha precisato che il Fondo di Garanzia dell'INPS è tenuto al pagamento del TFR anche in assenza di fallimento del datore di lavoro.