Cassazione: nessuna deroga all'obbligo di assumere l'invalido
A cura della redazione
Il datore di lavoro tenuto ad assumere un invalido ai sensi della legge 68/99 non può rifiutare l'inserimento del disabile in azienda perchè privo dei requisiti idonei per ricoprire una determinata posizione (Cass. 21/08/2006 n.18203).
In particolare i giudici di legittimità hanno ricordato che l'ordinamento italiano prevede l'assunzione obbligatoria presso le pubbliche amministrazioni e le aziende private di lavoratori appartenenti ad alcune categorie meno favorite sul mercato del lavoro come onere di solidarietà sociale.
Ne consegue che la libertà di scelta del datore di lavoro è limitata. E'ammessa la sola opzione tra operaio e impiegato, ma non la pretesa che l'invalido sia in possesso di specifici requisiti professionali.
Il rifiuto del datore di lavoro è ammesso ricorda la Suprema Corte solo quando l'affidamento di determinate mansioni all'invalido può tradursi in un pericolo per lui, per i colleghi o per gli impianti utilizzati.
La Corte infine ha anche ricordato che pur non essendo tenuto il datore di lavoro a modificare l'organizzazione aziendale per inserire l'invalido, è comunque tenuto ad osservare l'obbligo previsto dalla legge 68/99 predisponendo l'impresa al suo accoglimento.