Il Consiglio dei ministri n. 146 del 17 ottobre 2025 ha approvato il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2026 e bilancio pluriennale per il triennio 2026-2028. Si segnalano le seguenti misure di interesse.

Taglio IRPEF - Prevista la riduzione della seconda aliquota dell’IRPEF - scaglione tra 28 e 50mila euro - che passa dal 35% al 33%. La riduzione sarà sterilizzata per i redditi superiori a 200.000 euro.

Aumenti retributivi detassati - Gli incrementi retributivi corrisposti ai dipendenti del settore privato nell’anno 2026, in attuazione di rinnovi contrattuali sottoscritti negli anni 2025 e 2026, sono assoggettati, salvo espressa rinuncia scritta del prestatore di lavoro, a una imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali pari al 5%. La disposizione trova applicazione con riferimento ai titolari di reddito di lavoro dipendente di importo non superiore a euro 28.000.

Premi di risultato - Per il periodo d’imposta 2026, l'imposta sostitutiva sui premi di produttività detassabili è applicabile, entro il limite di importo complessivo di 5.000 euro, con l’aliquota ridotta all’1%.

Detassazione lavoro notturno, festivo e turni - Per il periodo d’imposta 2026, salva espressa rinuncia scritta del prestatore di lavoro, sono assoggettate ad una imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali pari al 15% le somme corrisposte, entro il limite annuo di 1.500 euro, ai lavoratori dipendenti a titolo di: a) maggiorazioni e indennità per lavoro notturno ai sensi dell’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 66 del 2003 e dei CCNL; b) maggiorazioni e indennità per lavoro prestato nei giorni festivi e nei giorni di riposo settimanale, come individuati dai CCNL; c) indennità di turno e ulteriori emolumenti connessi al lavoro a turni previsti dai CCNL. La disposizione si applica solo nel settore privati ed esclusivamente nei confronti dei titolari di reddito di lavoro dipendente di importo non superiore, nell'anno 2025, a 40.000 euro.

Buoni pasto - La soglia esentasse dei buoni pasto elettronici per i dipendenti passa da 8 euro a 10 euro.

Bonus mamme - È rafforzato il bonus mamme, che passa da 40 a 60 euro mensili a favore delle lavoratrici con almeno due figli e reddito fino a 40.000 euro.

Congedi per i genitori - Il congedo parentale sarà fruibile e indennizzabile, al sussistere dei presupposti, fino al compimento del 14mo anno di età dei figli. Il congedo per malattia dei figli minori sale da 5 a 10 giorni.

Trattamento speciale integrativo - Confermato il riconoscimento del trattamento speciale integrativo per le prestazioni di lavoro notturno e straordinario festivo rese, nel periodo dal 1° gennaio al 30 settembre 2026, nel settore turistico, ricettivo e termale.

Pensioni - Sterilizzato l’aumento di tre mesi dell’età pensionabile, a partire dal 2027, per i lavoratori impegnati in attività usuranti e gravose. Per le restanti categorie di lavoratori l'aumento sarà di un solo mese nel 2027 e di due mesi nel 2028. Previsto l’incremento di 260 euro all’anno per le pensioni dei soggetti in condizioni disagiate.