Decreto "anti-crisi". Solo l'handicap del figlio determina l'aumento del bonus famiglia
A cura della redazione

L'Agenzia delle Entrate, per voce del responsabile della direzione centrale dei Servizi contribuenti Aldo Polito, ha chiarito che solo la disabilità del figlio, e non anche quella del coniuge o del genitore a carico, può determinare l'innalzamento a 35 mila euro della soglia di reddito prevista per l'ottenimento del contributo straordinario massimo, pari a 1000 euro.
In tal modo, la predetta Agenzia ha confermato la correttezza di quanto riportato nelle istruzioni alla compilazione del modello di richiesta del bonus, le quali fanno esplicito riferimento al "nucleo familiare in cui vi siano figli a carico del richiedente portatori di handicap ai sensi dell'art. 3, comma3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104".
Alla luce di quanto sopra esposto, la definizione generica "componenti portatori di handicap" riportata dall'art. 1, comma 3 del D.L. n. 185/2005, dovrà essere interpretata in modo restrittivo e dovrà riferirsi ai soli figli a carico del richiedente, così come riportato nelle istruzioni alla compilazione del modello di richiesta.
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