E’ possibile fare sicurezza e ridurre i costi?
A cura della redazione

Garantire la sicurezza sul lavoro è essenziale per ridurre i costi assicurativi e migliorare i risultati aziendali. Un programma di sicurezza scritto, una formazione che sia realmente adeguata e l'uso di dispositivi di protezione individuale rimangono fondamentali. Anche una sana collaborazione con la compagnia assicurativa per valutazioni e consulenze può aiutare a individuare e correggere i pericoli. La comunicazione costante e la gestione efficace dei reclami sono cruciali per un ambiente di lavoro sicuro e conforme alle normative.
Cosa tratta:
Capire come funzionano i meccanismi assicurativi ed i vari indennizzi per infortunio sul lavoro rimane importante, ma è altrettanto cruciale iniziare a ragionare sui fattori che determinano i costi. Iniziando a progettare come ridurre i rischi, migliorare i risultati e garantire la sicurezza della nostra organizzazione, emergono riflessioni importanti su come ridurre incidenti ma anche costi.Rimane chiaro che ogni datore di lavoro deve fornire un ambiente di lavoro sicuro.
Un programma di sicurezza scritto, (che per il testo unico 81/08 potrebbe chiamarsi piano di miglioramento) aiuta a individuare e risolvere i pericoli, riducendo gli infortuni ed i costi assicurativi di indennizzo. Il programma deve necessariamente fare riferimento ad un Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) che se ben redatto può diminuire i rischi prima che si manifestino e di conseguenza abbassare tutti i costi di indennizzo dei lavoratori. Se ci si ferma un attimo a calcolare anche solo i costi diretti degli infortuni e/o degli incidenti e delle emergenze dell’ anno appena trascorso, si può avere una idea chiara di quanto possono costare gli infortuni della nostra organizzazione, considerando solo le spese vive sostenute e quindi senza le spese mediche dirette/indirette, i costi di sostituzione, eventuali costi legali o sanzioni, a cui aggiungere poi i danni indiretti come ad es. la perdita di produttività.
Per rimanere conforme e ridurre i rischi, l’organizzazione dovrebbe avere un “programma di formazione” adeguato così come un piano per individuare e correggere i pericoli e dei preposti formati che danno l'esempio per un comportamento sicuro. Assicurandosi che ogni squadra abbia tutto il necessario per lavorare in sicurezza: caschi, guanti, visiere protettive e protezioni acustiche. Un insieme di prescrizioni (DVR, Formazione, DPI, Preposti..) emesse di fatto nel 1994 in Italia e che dovrebbero suonare come scontate e forse persino banali, ma che alla prova dei tre morti al giorno di stamattina, in effetti poi non lo sono.
Quanto in realtà le minime prescrizioni della 626 del 1994 sono ad oggi applicate 8 ore al giorno nelle nostre organizzazioni? Quanto è efficace la formazione? Tema di questa di questi giorni, con l’uscita del nuovo accordo stato regioni. Vedremo come e quanto saremo in grado di misurarla.
Una azione abbastanza controcorrente e molto più “normale” nel mondo anglosassone potrebbe essere quella di contattare il team di consulenti e auditor della compagnia assicurativa per effettuare delle verifiche gratuite delle strutture ai fini del miglioramento. Dal punto di vista antincendio, ad esempio, sono sicuramente tra i migliori consulenti sul mercato.In caso contrario, si potrebbe pensare ad assumere un nuovo consulente, sempre proveniente dal mondo assicurativo, per ottenere un secondo parere ed un rapporto scritto.
Altri occhi (estremamente competenti) possono ridurre rischi che nessuno ha censito? Decisamente si. Riducono i costi ? idem.
La sicurezza, così come tutto quanto viene effettuato quotidianamente dal servizio prevenzione e protezione, è sempre poco conosciuta e non viene quasi mai comunicata ai lavoratori.Comunicare l’andamento della sicurezza, i near miss ricevuti, così come brevi messaggi periodici, ad esempio, attraverso brevi campagne mensili, è un altro grande tema poco sfruttato a livello nazionale, mentre dovrebbe essere (anche per la ISO 45001) una priorità.Parliamo anche di aspetti prettamente culturali, che normalmente non vengono debitamente comunicati. Cose semplici, di immediata comprensione ad es. :
- Evitare tutte le scorciatoie che rischiano di causare infortuni.
- Se un'attività richiede più tempo per essere completata in sicurezza, è tempo ben speso.
- Lesioni muscoloscheletriche rappresentano il 30% di tutti gli infortuni sul lavoro.
- Oltre il 40% degli infortuni mortali sul lavoro si verificano nelle persone sopra 50 anni.
- La manutenzione è il pilastro della sicurezza.
La comunicazione funziona ? Chiedetelo ad un esperto di marketing.
Per scaricare a terra tutti questi passi e rimanere in linea con le normative ma soprattutto per minimizzare i rischi, ogni organizzazione dovrebbe implementare un approccio formativo moderno, a 360 gradi:
- Formazione sulla sicurezza continua ed efficace: non una tantum, ma un investimento costante nella consapevolezza sui rischi specifici dell’organizzazione, molto mirati a casa nostra, non standard, ma progettati all’ uopo.
- Un sistema proattivo (possibilmente digitale, ad es. le app) per l’identificazione e la correzione dei pericoli: la formazione effettuata deve produrre tanti occhi aperti e pronti all'azione per eliminare le minacce sul nascere.
- Preposti come attori principali della sicurezza: la presenza, una formazione adeguata, una sensibilità alla sicurezza e soprattutto l'esempio che vale più di mille istruzioni.
Saltare la formazione sulla sicurezza, così come farla male, risulta essere molto più costoso. Un infortunio può facilmente costare decine di migliaia di euro in pagamenti diretti e spese indirette. L’addestramento dal vivo e il mentoring sul posto di lavoro sono estremamente utili, ma sempre più organizzazioni, dopo la pandemia si rivolgono alle piattaforme online per standardizzare la formazione e restare conformi, ottimizzando i costi. La formazione a distanza, nella magior parte dei casi, non è pensata e progettata per la nostra organizzazione e non può riportare tutti i rischi della nostra unità produttiva. E’ per forza di cose standardizzata e di conseguenza limitata.Investire in una formazione che modifichi il comportamento a casa nostra e sulle nostre attività, e monitorare i dati sugli infortuni dopo la formazione mirata, significa mettere in pratica quanto scritto nel DVR. Una formazione adeguata aiuta a prevenire gli infortuni e riduce tutte le responsabilità.
La formazione riduce i costi ? Su più testi e su centinaia di pubblicazioni, viene esplicitato che la formazione è la vera (forse l’unica) leva del cambiamento dei comportamenti.
I nuovi approcci culturali sulla salute e sulla sicurezza mirano a responsabilizzare non solo i lavoratori in prima linea. Siamo di nuovo in ottica 626 del 1994, concetti vecchi e si spera ormai consolidati dopo 31 anni. Occorre responsabilizzare maggiormente i manager, (o la leadership come definita dalla ISO 45001), fissando i concetti HSE come una priorità assoluta. Digitalizzare i processi, assegnare chiare responsabilità per ogni attività critica e monitorarle. Collegare la sicurezza a tutte le valutazioni anche economiche delle prestazioni e parlarne durante le riunioni, deve diventare un must per invertire la rotta. La direzione deve avere chiaro come rispondere ad incidenti, infortuni, emergenze, che cosa comporta e cosa fare nell’ immediatezza. Sapere come avviare un'indagine dettagliata per comprendere cosa è successo e perché, raccogliendo foto, dichiarazioni e documentazione, in modo da poter rispondere agli organi di stampa, può essere determinante per la reputazione aziendale in epoca social.
Analizzare eventi e relativi costi a livello direzionale per individuare schemi e correggerli prima che causino altri infortuni, riduce i costi ? Decisamente si.
A chiudere
Monitorando costantemente i dati sugli infortuni e gestendo gli eventi critici in modo strategico, è possbile creare un ambiente di lavoro più sicuro, ridurre i costi legati agli infortuni e garantire il benessere delle organizzazioni. La sicurezza sul lavoro non è solo un obbligo legale, ma un investimento strategico nel futuro di ogni organizzazione al di là delle dimensioni.
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