l'Enpals con al circolare 6/07/2004 n.18 ha precisato che in caso di momentanea crisi di liquidità l'impresa che ha già attivato un piano di dilazione contributiva può chiedere una nuova rateazione fino ad un massimo di 3 mesi del pagamento dei contributi correnti. Le cause che possono comportare al revoca della rateazione sono: lìomossione del versamento di una sola rata del piano di dilazione e la sospensione del pagamento dei contributi correnti. Al fine di poter concedere la dilazione è necessario che vengano soddisfatte le seguenti condizioni: presentazione da parte dell'impresa di apposita istanza; correttezza dei versamenti previsti dal piano di rateizzazione in corso alla data dell'istanza; le somme di cui si chiede la dilazione riguardano situazioni di omissione contributiva riferite ad un massimo di 6 mensilità contributiva; l'impresa di impegna a continaure regolarmente ad effettuare il versamento delel rate del piano di rateizzazione in essere l'impresa si impegna a versare la contribuzione corrente relativa ai periodi successivi alla presentazione dell'istanza.