Domani 19 gennaio 2006 lo schema del DPCM che fissa in 170.000 le quote d'ingresso per i cittadini extracomunitari ammessi in Italia per motivi di lavoro passa all'esame della commissione affari costituzionali della Camera dei Deputati. E' invece previsto per il 26 gennaio p.v. il parere rilasciato dalal Conferenza unificata Stato - Regioni. Subito dopo il DPCM verrà sottoscritto dal Presidente del Consiglio dei inistri e verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Dal giorno successivo la sua pubblicazione i datori di lavoro potranno inoltrare con raccomandata A.R da uno qualsiasi degli Uffici postali agli Sportelli Unici per l'immigrazione le domande volte alla richiesta del nulla osta all'ingresso in Italia per motivi di lavoro. Al fine di evitare le polemiche sorte nel 2005 per la mancata apertura alla stessa ora degli uffici postali, dal Ministero del lavoro fanno sapere che sono stati presi accordi con le Poste Spa diretti a uniformare l'orario di apertura. Accordo che comunque attende ancora una nota ufficiale di conferma.