Il FIR digitale entra quasi nel vivo, pubblicate nuove schede informative
A cura della redazione
Sul portale ufficiale RENTRI sono state pubblicate nuove schede informative dedicate al Decreto Ministeriale 4 aprile 2023, n. 59 e alle procedure per la gestione digitale del Formulario di Identificazione dei Rifiuti
Cosa tratta?
Il Formulario di Identificazione dei Rifiuti (FIR) è il documento obbligatorio che “accompagna” ogni movimento dei rifiuti, siano essi pericolosi o non pericolosi, certificando dati come produttore, trasportatore, destinazione, tipologia e quantità.
Il FIR digitale, noto anche come xFIR, è invece un file informatico strutturato secondo standard tecnici europei (formato ASiC con XML e firme elettroniche conformi a eIDAS). È realizzato per garantire integrità, autenticità e tracciabilità lungo l’intera filiera, dall’emissione fino alla presa in carico.
Sul portale RENTRI, nella sezione Supporto, sono state pubblicate delle nuove schede informative riguardanti questo documento:
- Sottoscrizione del FIR digitale (xFIR)
- Stampa cartacea del FIR digitale (xFIR)
- Gestione del FIR digitale (xFIR) da parte degli operatori coinvolti nella movimentazione
- FIR cartaceo o digitale (xFIR): modalità di adempimento
- Restituzione copia completa del FIR digitale (xFIR)
- Tempistiche massime per scaricare la copia completa del FIR cartaceo e digitale presente nel RENTRI
- Trasmissione dei dati del FIR digitale (xFIR) al RENTRI
- Intermediari e Consorzi: ruolo nel FIR digitale
- Quali dati vanno trasmessi al RENTRI.
Quando?
Dal 13 febbraio 2026, l’uso del FIR digitale diventa obbligatorio per i soggetti iscritti a RENTRI (produttori di rifiuti speciali, trasportatori, impianti, ecc.), il modello cartaceo non sarà più accettato. Mentre i non iscritti al RENTRI potranno continuare a usare i FIR cartacei.
Cosa dice la legge?
- D.Lgs. 152/2006, gli artt. 188-bis (controllo della tracciabilità dei rifiuti), 190 (introduzione del registro di carico e scarico, 193 (trasporto dei rifiuti).
- D.M. 4 aprile 2023, n. 59 (modelli e regolamenti RENTRI, approvazione del nuovo modello di FIR).
- Decreto direttoriale 19 dicembre 2023 n. 251 (istruzioni compilazione del FIR).
- Circolari MASE e Assoambiente (SP1/2025; SN2/2025).
Indicazioni operative
- I produttori iscritti al RENTRI emettono il FIR digitale tramite il portale o il proprio sistema gestionale e firmano digitalmente il documento.
- Il FIR digitale viene vidimato elettronicamente dal RENTRI attraverso un codice univoco.
- Il formulario viene compilato progressivamente dagli operatori (produttore, trasportatore, destinatario) durante le fasi del trasporto.
- Il trasportatore aggiorna il file con mezzi, conducente, ore di partenza e arrivo e appone la sua firma digitale.
- Il destinatario/impianto, una volta preso in carico il rifiuto, completa il processo firmando il documento, e trasmette il FIR completo al RENTRI, che lo rende disponibile anche agli altri operatori coinvolti.
- Tutti i dati vengono trasmessi in tempo reale a RENTRI.
- Per la gestione, è possibile utilizzare i servizi messi a disposizione dal RENTRI (tramite app o web) o i sistemi gestionali aziendali interoperabili.
- Il tutto è documentato, non modificabile, e conservato digitalmente rispettando il Codice dell’Amministrazione Digitale e le linee guida AgID: 3 anni per rifiuti non pericolosi, 10 anni per quelli pericolosi.
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