L'INAIL, con il comunicato del 7 settembre 2004 rende noto che in relazione ad alcuni articoli apparsi sulla stampa in questi giorni, recanti il riferimento a casi di "cartelle pazze", e ribadisce che, per quanto lo riguarda, non esiste alcuna "cartella pazza" e che gli importi relativi alla addizionale per il danno biologico, richiesti nelle lettere ai datori di lavoro, sono esatti.
L'Istituto per primo si è accorto dell'errore riportato nel prospetto di calcolo allegato alla lettera, come risulta già chiaro nell'articolo pubblicato da "Il Sole 24Ore" del 1 settembre 2004, e ne ha dato opportuna ed immediata comunicazione alle Associazioni di Categoria e agli Ordini professionali, nonché agli organi di stampa, tramite apposito comunicato stampa del 31 agosto u.s.
Tale prospetto esemplificativo, pertanto, non costituisce richiesta di pagamento come lo è, invece, la specifica lettera di "Richiesta della addizionale sui premi di assicurazione a copertura degli oneri per danno biologico: anni 2000 - 2001 - 2002" nella quale viene riportato in modo assolutamente esatto l'importo dovuto dai datori di lavoro.