Infortuni, il datore è responsabile se il dipendente ignora il piano sicurezza
A cura della redazione

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 3983 del 31 gennaio 2012, ha sancito la responsabilità del datore di lavoro, per l’infortunio del dipendente, anche quando questi abbia posto in essere un’operazione vietata dal piano sicurezza. L’apposizione di cartelli di divieto nel cantiere può attenuare la pena, ma non esenta il datore da responsabilità, in virtù del fatto che a risarcire il danno è l’Inail e non lui personalmente.
Nella fattispecie in esame, un operaio aveva ignorato sia le disposizioni previste dal piano sicurezza sia un cartello, contenente un preciso divieto, posto nel cantiere e, in seguito ad una caduta su un nastro, aveva subito l’amputazione di un braccio.
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