L’Inps ha chiarito col messaggio del 16 giugno 2025 n. 1895 quanto previsto dal Dpcm 14gennaio 2025 in base al quale titoli di Stato, i buoni fruttiferi postali, inclusi quelli trasferiti allo Stato, e i libretti di risparmio postale posseduti al 31 dicembre del secondo anno precedente a quello di presentazione della DSU sono esclusi dal 3 aprile 2025 dal valore dell’ISEE fino a un valore complessivo massimo di 50.000 euro per nucleo familiare.Tale La riduzione è effettuata con riferimento ai componenti del nucleo fino alla soglia massima di esenzione complessiva pari a 50.000 euro, secondo il seguente ordine di priorità: 1) dichiarante; 2) componenti del nucleo diversi dal dichiarante in ordine decrescente di età (dal maggiore al minore di età); 3) genitore non coniugato e non convivente.Rispetto invece alla presenza di più titoli di stato l’esclsione fino al massio di 50 mila euro per nucleo, segue questo ordine di priorità:1) titoli di Stato presenti nei rapporti finanziari con codice 2 e 6;2) buoni fruttiferi postali presenti nei rapporti finanziari con codice 7 e operatore finanziario Poste;3) libretti di risparmio postale presenti nei rapporti finanziari con codice 3 e operatore finanziario Poste.Nel caso invece, di auto compilazione della DSU, per i libretti di risparmio postale (Tipo rapporto 03) la riduzione dei valori deve essere effettuata sia nel campo “Saldo al 31 dicembre” che nel campo “Giacenza media” del Quadro FC2, sezione I, della DSU, fermo restando il limite complessivo di 50.000 euro per nucleo familiare.