Istruzioni INPS sulla rateizzazione lunga dei crediti contributivi
A cura della redazione
L'INPS, con una proposta di determinazione messa a punto dalla Direzione centrale delle entrate contributive, elenca le cause che possono giustificare la dilazione in 60 rate mensili.
Spiega l'Istituto previdenziale, per effetto della legge 178/2002, la rateizzazione può essere richiesta per i crediti iscritti e non a ruolo; i primi possono essere dilazionati in 60 rate direttamente dall'INPS, i secondi possono essere rateizzati in 24 mensilità dai direttori regionali dell'INPS, prorogabili a 36 su autorizzazione del Ministero del lavoro o in 60 rate in casi eccezionali.
La proposta dell'INPS è quella di garantire l'applicazione omogenea su tutto il territorio nazionale e di semplificare gli adempimenti concedendo la rateizzazione lunga per le stesse circostanze che giustificano la rateizzazione in 36 mesnilità.