IVA: codice tributo per il versamento del committente
A cura della redazione

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 47 del 28 luglio 2025, ha istituito il codice tributo per il versamento, tramite modello F24, dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) dovuta dal committente in nome e per conto del prestatore a seguito dell’esercizio dell’opzione di cui all’art. 1, c. 59, della L. 207/2024.
La norma citata dispone un regime opzionale in base al quale per le prestazioni di servizi rese nei confronti di imprese di trasporto e movimentazione di merci e prestazione di servizi di logistica, il prestatore e il committente possono optare affinché il pagamento dell’imposta sul valore aggiunto sulle prestazioni rese sia effettuato dal committente in nome e per conto del prestatore, che è solidalmente responsabile dell’imposta dovuta. La medesima opzione può essere esercitata nei rapporti tra l’appaltatore e gli eventuali subappaltatori.
Resta ferma la responsabilità solidale dei subappaltatori per l’imposta dovuta. Si precisa che la fattura è emessa dal prestatore e l ’imposta è versata dal committente, senza possibilità di compensazione, entro il termine riferito al mese successivo alla data di emissione della fattura da parte dei prestatori.
Con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 28.07.2025 è stato approvato il modello di comunicazione dell’opzione.
Per consentire l’utilizzo in compensazione delle somme sopra indicate tramite il modello F24, è stato, quindi, istituito il seguente codice tributo:
• “6045” denominato “IVA – inversione contabile settore logistica – regime opzionale di cui all’articolo 1, comma 59, della legge 30 dicembre 2024, n. 207”.
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