Lavoro straordinario e abitualità
A cura della redazione

La continuità del lavoro straordinario ai fini di un suo riflesso su altri istituti giuslavoristici come il TFR trova la sua giustificazione quando il carattere costante e sistematico delle prestazioni eccedenti l'orario normale di lavoro venga individuato da un lato nella regolarità, frequenza o periodicità dell'attività e dall'altro lato nell'esclusione del carattere dell'occasionalità (Cass. 18/02/2008 n.4014).
In particolare, spiegano i giudici di legittimità, occorre misurare la riconoscibilità di regolarità, frequenza o anche mera periodicità di una prestazione eccedente l'orario normale con riguardo al suo ripetersi con costanza e uniformità per un apprezzabile periodo di tempo, così da divenire abituale nel quadro dell'organizzazione del lavoro.
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