L'INAIL, con la nota del 23/05/2005 ha precisato che le amministrazioni regionali e locali che vorranno potenziare la rete dei propri servizi all'infanzia potranno contare anche sull'intervento dell'Istituto assicurativo.
Infatti la mancanza di un servizio di cura della prima infanzia efficiente e diffuso sul territorio rappresenta una delle maggiori difficoltà da superare perché sempre più donne possano accedere al mercato del lavoro, conciliando le esigenze della vita familiare con quelle della vita professionale e di lavoro.
Secondo gli indirizzi legislativi vigenti e le recenti indicazioni del Ministero del Welfare, anche specifiche proposte per la costruzione di asili nido potranno trovare spazio nei piani di investimento immobiliare dell'Istituto assicurativo, che rafforza così la propria vocazione alla tutela globale delle persone che lavorano e continua ad esprimere il suo forte protagonismo nel rinnovamento delle politiche di welfare.