La Corte di Cassazione con la sentenza 7/07/2010 n.25875, ha deciso che la fattispecie regolamentata dall’art. 10bis del DLgs 74/2000, che prevede la reclusione da 6 mesi a 2 anni per chiunque non versa le ritenute risultanti dalla certificazione rilasciata ai dipendenti per un ammontare superiore a 50.000 euro per ciascun periodo d’imposta, assume rilevanza penale entro il termine previsto per la presentazione del mod. 770, fissato al 30 settembre di ogni anno.
I giudici di legittimità sottolineano che questa fattispecie va tenuta distinta da quella regolamentata dall’art. 8 DPR 602/1973, che punisce il mancato versamento delle ritenute operate sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti. La norma tributaria infatti si riferisce a ritenute operate mensilmente e fissa quale termine per il versamento delle stesse all’erario il giorno 16 del mese successivo, mentre il DLgs 74/2000 ha ad oggetto ritenute complessivamente operate nell’anno d’imposta cui si riferisce la soglia di punibilità fissata dalla norma in 50.000 euro e prevede quale termine per l’adempimento quello stabilito per la presentazione della dichiarazione annuale del sostituto d’imposta.
Ne consegue che in quest’ultimo caso quando matura tale scadenza si verifica l’eventus damni per l’erario previsto dal DLgs 74/2000.
Naturalmente tra le due fattispecie seppur autonome nella loro struttura sussiste comunque un nesso di reciproco compendio, nel senso che la scadenza del termine per il versamento delle ritenute fiscali non fa venir meno l’obbligazione tributaria, in quanto è la permanenza di quest’ultima, considerata nel suo complessivo ammontare in riferimento all’anno d’imposta a essere configurata come reato in relazione all’ulteriore scadenza fissata per il pagamento.
In sostanza conclude la Suprema Corte gli omessi versamenti delle ritenute certificate di volta in volta nel corso del periodo d’imposta anche se complessivamente superiori a 50.000 euro non integrano il delitto di cui all’art. 10bis del DLgs 74/2000 fino a che non sia decorso inutilmente il termine di presentazione della dichiarazione annuale.