Nasce la UNI/PdR 184:2025: le nuove figure professionali dell’Economia Circolare
A cura della redazione
Dal 4 novembre 2025 è in vigore la UNI/PdR 184:2025, la nuova prassi di riferimento elaborata da UNI in collaborazione con ENEA e CNR, che definisce i requisiti di conoscenze, abilità, autonomia e responsabilità per quattro nuove figure professionali chiave nel campo della Circular Economy. L’obiettivo è fornire un quadro di riferimento condiviso per qualificare e certificare competenze tecniche e gestionali legate alla transizione circolare delle organizzazioni.
Di cosa tratta:
La UNI/PdR 184:2025, pubblicata ufficialmente da UNI il 4 novembre 2025, stabilisce le competenze e i requisiti di professionalità per chi opera nella gestione, progettazione e monitoraggio di iniziative di economia circolare.
Il documento, in linea con il Quadro Europeo delle Qualificazioni (EQF) e il Quadro Nazionale delle Qualificazioni (QNQ), si colloca come riferimento pre-normativo per la valutazione della conformità e la certificazione delle competenze.Le figure introdotte rappresentano ruoli complementari all’interno delle organizzazioni:
- Il Manager dell’Economia Circolare (CEM) coordina strategie e progetti di circolarità, promuove la sostenibilità e monitora le performance ambientali, sociali ed economiche;
- Il Progettista di Soluzioni Circolari (CP) sviluppa prodotti, processi e servizi con approccio di ecodesign e life cycle thinking
- L’Analista della Circolarità (CA) valuta gli impatti ambientali, economici e sociali attraverso indicatori e metodologie riconosciute (LCA, CFP, S-LCA);
- Il Manager della Logistica Circolare (CLM) integra i principi della circolarità nei flussi di approvvigionamento, distribuzione, recupero e tracciabilità.
Ogni profilo è descritto in termini di compiti, conoscenze, abilità e livello di autonomia, con una sezione specifica dedicata alla valutazione della conformità e ai requisiti di accesso alla certificazione.
La prassi introduce anche un’Appendice etica e deontologica, con la Carta dell’integrità professionale e linee guida per la cultura dell’integrità e della responsabilità sociale, richiamando i principi della Costituzione italiana e della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Indicazioni operative:
- La certificazione di terza parte per queste figure potrà essere rilasciata in conformità alla UNI CEI EN ISO/IEC 17024, previo superamento di prove scritte, orali e su casi di studio;
- Per accedere alla certificazione il CEM deve possedere almeno 5 anni di esperienza o 3 anni se laureato, con formazione continua di 40 ore triennali. Gli altri profili (CP, CA, CLM) necessitano di 3 anni di esperienza o 2 anni se in possesso di laurea o master specifico;
- Il mantenimento della certificazione richiede 20 ore annue di aggiornamento professionale, mentre il rinnovo avviene ogni 3 anni;
- È previsto anche l’uso del Marchio UNI “Professioni”, a garanzia della conformità ai requisiti tecnici e deontologici stabiliti.
Conclusioni:
La UNI/PdR 184:2025 rappresenta un passo decisivo verso la professionalizzazione dell’economia circolare in Italia, introducendo per la prima volta un sistema strutturato di competenze, certificazioni e requisiti etici.Un documento destinato a diventare riferimento per organizzazioni, consulenti, enti formativi e organismi di certificazione impegnati nella transizione ecologica e nella valorizzazione del capitale umano in chiave sostenibile.
Per maggiori approfondimenti è possibile scaricare il documento ufficiale della norma al seguente link.
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