Il Covip, la Commissione di vigilanaza sui fondi pensione, ha firmato il 4 luglio 2006 le direttive generali per adeguare le forme pensionistiche complementari alla nuova disciplina. Le direttive in via generale sono dirette a inquadrare i principali profili di novità per il setore, forniscono chiarimenti sugli aspetti centrali della nuova disciplina e indirizza l'attività di adeguamento delle forme pensionistiche complementari. Le direttive precisano che gli statuti e i regolamenti non potranno in alcun modo introdurre limitazioni al diritto di trasferire, dopo due anni di iscrizione alla forma pensionistica complementare, l'intera posizione individuale maturata. Inoltre in caso di conferimento tacito del TFR al fondo di previdenza il DLgs 252/2005 prevede che l'investimento debba garantire la restituzione del capitale e dei rendimenti comparabili al tasso di rivalutazione del TFR. Il concetto di garanzia utilizzato dal legislatore deve essere inteso come impegno ad assicurare con certezza il risultato della restituzione integrale del capitale al netto di qualsiasi onere non essendo sufficiente il mero impegno a perseguire strategie di investimento atte a realizzare con un grado di probabilità anche molto elevato, ma non con certezza, la restituzione del capitale.