Riforma delle pensioni - le risposte del Ministero alle domande più frequenti
A cura della redazione
Il Ministero del lavoro, sul prorpio sito internet ha pubblicato le risposte alle domande più frequanti che gli sono state inoltrate relativamente alla recente riforma delle pensioni la cui legge è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Le domande e le relative risposte sugli Incentivi riconosciuti ai lavoratori che posticipano il pensionamento sono:
- Chi può esercitare l'opzione?
I lavoratori dipendenti del settore privato che hanno già maturato o matureranno i requisiti per la pensione di anzianità entro il 2007.
- Da quando si può esercitare l'opzione?
Dall'entrata in vigore della legge
- Quando entrerà in vigore la legge?
Si presume dalla fine di settembre
- Da quando decorre l'incentivo?
Dalla prima scadenza utile per il pensionamento prevista dall'attuale normativa (finestre di uscita), successiva all'esercizio della facoltà. Chi, attualmente, è già in possesso dei requisiti, potrà esercitare l'opzione non appena entrerà in vigore la legge.
- Quanto dura l'incentivo?
Il beneficio decade il 31 dicembre 2007.
- Cosa succede dal 1° gennaio 2008, se si continua a lavorare?
Il datore di lavoro riprenderà a versare i contributi con le consuete modalità. Questi contributi potranno essere utilizzati per la liquidazione di un supplemento della pensione di anzianità.
- A quanto ammonta l'incentivo?
Per la generalità dei lavoratori interessati ammonta al 32,70 % della retribuzione lorda, 33,70% per la fascia di retribuzione annua eccedente 37.883,00 Euro. Per i lavoratori agricoli la percentuale ammonta al 30,92% della retribuzione lorda.
- Sulla quota di incentivo si pagano le tasse?
No, l'incentivo è esentasse.
- Cosa succede alla pensione?
L'importo della pensione sarà quello calcolato al momento della domanda di incentivo. E verrà messa in pagamento, maggiorata con gli aumenti di scala mobile, allorché il lavoratore cessa definitivamente l'attività.
- Come si esercita la facoltà e a chi si comunica?
Le modalità di attuazione saranno definite con un decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro dell'economia e delle finanze.
- Sono interessati tutti i lavoratori dipendenti privati?
Sono attualmente in corso valutazioni da parte del Ministero del lavoro, che saranno oggetto di apposti decreti attuativi.
- E' previsto un periodo minimo di attività per chi sceglie il bonus (come i 2 anni stabiliti per l'attuale incentivo)?
No. Il nuovo bonus non è soggetto ad alcuna condizione, salvo il raggiungimento dei requisiti utili alla pensione di anzianità, compresa l'apertura della cosiddetta finestra.