Sanzioni disciplinari: il datore non può omettere l’audizione orale del lavoratore
A cura della redazione
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 11895 del 12 maggio 2017, ha ribadito il consolidato orientamento secondo cui il datore di lavoro, il quale intenda adottare una sanzione disciplinare, non può omettere l'audizione orale del lavoratore incolpato ove quest'ultimo ne abbia fatto richiesta espressa contestualmente alla comunicazione, nel termine di cui alla L. 300/1970, art. 7, comma 5, di giustificazioni scritte, anche se queste siano ampie e potenzialmente esaustive.