Tersicorei e ballerini, le nuove disposizioni sul pensionamento
A cura della redazione

L’Enpals, con la circolare n. 7 del 23 luglio 2010, ha ricordato che, per i lavoratori dello spettacolo appartenenti alle categorie dei ballerini e tersicorei, l’età pensionabile è fissata, per uomini e donne, al quarantacinquesimo anno di età anagrafica.
Dall’1.5.2010 (data di entrata in vigore del D.L. 30 aprile 2010, n. 64, conv. da L. 29 giugno 2010, n. 100) i lavoratori dello spettacolo di cui sopra possono andare in pensione al compimento del quarantacinquesimo anno di età anagrafica.
L'Istituto fa presente che per ballerini e tersicorei, per i quali si applica integralmente il sistema contributivo o misto, si attribuisce il coefficiente di trasformazione di cui all’articolo 1, comma 6, della L. n. 335/1995, relativo all’età superiore. In particolare, l'importo della pensione annua è determinato secondo il sistema contributivo, moltiplicando il montante individuale dei contributi per il coefficiente di trasformazione relativo al sessantacinquesimo anno di età. Il coefficiente di trasformazione relativo all’età superiore si applica anche ai soggetti che abbiano presentato domanda di pensione di vecchiaia secondo il D.L. 30 aprile 2010, n. 64.
Per i due anni successivi alla data di entrata in vigore della citata legge n. 100/2010, ai lavoratori dello spettacolo, appartenenti alle categorie dei ballerini e tersicorei, assunti a tempo indeterminato, che hanno raggiunto o superato l’età pensionabile è data facoltà di esercitare opzione per restare in servizio.
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