“Una sostanza, una valutazione”, in arrivo un nuovo pacchetto legislativo dall’UE sulle sostanze chimiche
A cura della redazione
Il Consiglio europeo ha adottato formalmente le nuove norme segnando un passo decisivo verso una gestione più efficiente e coerente delle sostanze chimiche
Cosa tratta?
Il pacchetto legislativo “Una sostanza, una valutazione” rientra nella Strategia UE per le sostanze chimiche sostenibili, parte del Green Deal e dell’obiettivo “inquinamento zero”.
Le nuove norme mirano a razionalizzare il processo di valutazione, riducendo il divario tra l’individuazione di un rischio e l’azione normativa, per garantire una protezione più rapida ed efficace della salute umana e dell’ambiente.
Il pacchetto introduce un approccio integrato che migliora qualità, coerenza ed efficienza delle valutazioni di sicurezza in tutta la legislazione UE, inclusi dispositivi medici, giocattoli, alimenti, pesticidi e biocidi. Inoltre, rafforza la base di conoscenze e consente di individuare e affrontare tempestivamente i rischi chimici emergenti.
Elemento centrale è la creazione di una piattaforma unica di dati, gestita da ECHA, che fungerà da sportello unico per le informazioni sulle sostanze chimiche. Questa piattaforma integrerà dati provenienti da oltre 70 atti legislativi, includendo pericoli, proprietà fisico-chimiche, presenza nell’ambiente, emissioni e usi, e offrirà anche una banca dati di alternative più sicure, favorendo la transizione verso sostanze sostenibili.
Le nuove regole ottimizzano l’uso delle competenze scientifiche delle agenzie UE, chiarendo responsabilità e rafforzando la cooperazione per evitare sovrapposizioni.
Il pacchetto si compone di:
- un regolamento per istituire la piattaforma comune di dati;
- un regolamento e una direttiva per migliorare la cooperazione e ridefinire i compiti scientifici e tecnici tra le agenzie, inclusa ECHA.
Quando entra in vigore?
Con la votazione del 13 novembre, si sancisce la fine della procedura legislativa, gli atti legislativi saranno pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell’UE ed entreranno in vigore 20 giorni dopo.
Cosa dice la legge?
- D.lgs. 81/08 Testo Unico sulla sicurezzarotezione da agenti chimici, agenti cancerogeni, mutageni o da sostanze reprotossiche;
- Reg. CE 1907/2006: registrazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze, attuato direttamene in Italia;
- Reg. CE 1272/2008: classificazione, etichettatura e imballaggio secondo GHS.
Indicazioni operative
- Identificazione e classificazione: controllare l’etichettatura e i pittogrammi di pericolo, usare banche dati ECHA per confermare classificazioni ufficiali.
- Registrazione e autorizzazione: verificare se la sostanza è in Candidate List o Annex XIV (autorizzazione) o Annex XVII (restrizioni) e mantenere tracciabilità delle sostanze lungo la catena di fornitura.
- Valutazione del rischio sul lavoro: applicare Direttiva agenti chimici (CAD) e Direttiva CMR, valutare esposizione e definire misure preventive (ventilazione, DPI, sostituzione). Integrare biomonitoraggio se richiesto da normativa o rischio specifico.
- Gestione operativa: etichettatura chiara su contenitori e aree di stoccaggio, elaborare procedure di emergenza (piani per sversamenti, incendio, esposizione accidentale), effettuare formazione periodica per i lavoratori su rischi e corretto uso DPI.
- Sostituzione e sostenibilità: consultare la banca dati ECHA sulle alternative sicure, dare priorità alla sostituzione di sostanze SVHC (Substances of Very High Concern).
- Reporting e tracciabilità: aggiornare registri aziendali e SCIP database per articoli contenenti sostanze pericolose, mantenere audit interni per conformità normativa.
- Monitoraggio normativo: iscriversi agli alert ECHA e consultare EUR-Lex per aggiornamenti su REACH, CLP, POPs, RoHS. Seguire le linee guida ECHA e Ministero Ambiente per implementazione locale.
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