L'INPS, con la circolare 12/2007 ha rideterminato i limiti di reddito familiare da applicare ai fini della cessazione o riduzione della corresponsione degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione della pensione. In particolare i limiti di reddito sono stati rivalutati in ragione dell'1,5% del tasso d'inflazione programmato con arrotondamento ai centesimi di euro accertata nel 2006. Si ricorda che l'assegno familiare trova applicazione nei confronti dei soggetti esclusi dalla normativa sull'ANF ossia nei confronti dei coltivatori diretti, coloni, mezzadri e dei piccoli coltivatori diretti oltre che dei pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi. Nei confronti dei predetti soggetti la cessazione del diritto alla corresponsione dei trattamenti di famiglia per effetto delle vigenti disposizioni in materia di reddito familiare non comporta la cessazione di altri diritti e benefici dipendenti dalla vivenza a carico e/o ad essa connessi. Per il 2007 l'importo mensile da considerare ai fini del riconoscimento del diritto agli assegni familiari è pari a 436,14 euro.