L'INPS, con il messaggio 30/06/2005 n.24385, ha reso noto che l'eventuale carenza di documentazione probatoria di nuove acquisizioni di ordini da parte dell'impresa richiedente la CIG ordinaria comprovanti l'attendibilità della previsione di ripresa dell'attività, può trovare fondata sostituzione da parte dell'INPS nell'esame delle complessità comportamentali aziendali. Più precisamente l'istituto previdenziale potrà effettuare le sue valutazioni tenendo in considerazione i seguenti elementi: precedenti dell'azienda nel ricorso alla cassa integrazione, la ripresa di attività, la situazione del mercato in cui opera, il numero dei lavoratori posti in cassa integrazione rispetto all'organico complessivo, la durata delle richieste di CIG, la solidità sul piano finanziario, la riduzione o l'eventuale sospensione delle precedenti attività. Questi sono tutti elementi che permettono all'INPS di esprimere un giudizio di affidabilità o inaffidabilità della dichiarazione di ripresa dell'attività e che possono permettere di assumere decisioni più precise sulle richieste di CIG.