La provincia di Trento aggiorna l'addizionale regionale
A cura della redazione

Il Consiglio della provincia autonoma di Trento, con la legge provinciale n. 5/2025, ha modificato la propria disciplina in materia di addizionale regionale, con particolare riferimento alle deduzioni e alle detrazioni.
Viene confermato che, anche per il 2025, ai soggetti passivi aventi un reddito imponibile ai fini dell'addizionale regionale all'IRPEF non superiore a 30.000 euro è riconosciuta una deduzione dalla base imponibile di 30.000 euro. Questa deduzione non spetta ai soggetti passivi aventi un reddito imponibile ai fini dell'addizionale regionale all'IRPEF superiore a 30.000 euro. È abrogata, conseguentemente, la distinzione precedentemente prevista, ai fini dell’applicazione delle deduzioni, tra soggetti con figli a carico o meno.
Si prevede poi che, per l'anno d'imposta 2025, ai soggetti aventi un reddito imponibile ai fini dell'addizionale regionale IRPEF non superiore a 50.000 euro spetta una detrazione dall'importo dovuto a titolo di addizionale regionale all'IRPEF di 246 euro, in proporzione alla percentuale e ai mesi di carico, per ogni figlio a carico. Se l'imposta dovuta è minore della detrazione non sorge alcun credito d'imposta.
Inoltre, viene confermato che per il periodo d’imposta 2025 l'aliquota dell'addizionale regionale all'IRPEF è aumentata di 0,5 punti percentuali per la quota di reddito imponibile eccedente l'importo di 50.000 euro.
Si ricorda che le aliquote sono le seguenti:
Aliquota |
Fascia di applicazione |
1.23 |
fino a 15000.00 euro |
1.23 |
oltre 15000.00 e fino a 28000.00 euro |
1.23 |
oltre 28000.00 e fino a 50000.00 euro |
1.73 |
oltre 50000.00 euro |
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