L'INPS, con la circolare n. 153 del 22 dicembre 2006, ha diramato le istruzioni per i conguagli contributivi di fine anno, analizzando in particolare le conseguenze sulla denuncia mensile delle retribuzioni EMENS e le novità intervenute nel corso del 2006 in materia di stock option e di auto aziendali concesse ai dipendenti in uso promiscuo. Riguardo le stock option, l'Istituto previdenziale, a seguito delle nuove condizioni che regolano l'esclusione di tali somme dal reddito di lavoro dipendente (e quindi anche dalla base imponibile contributiva), introdotte in un primo momento dal D.L. 223/2006, modificato dalla legge di conversione 248/2006, e successivamente dal D.L. 262/2006 (L. 286/2006), modificativo della stessa legge 248, ha precisato che è in corso di emanazione una specifica circolare operativa con la quale verranno fornite anche le eventuali istruzioni per il conguaglio 2006. In materia di auto aziendali, l'aumento del fringe benefit convenzionale (costo chilometrico ACI per 7.500 chilometri anziché 4.500 chilometri), per le auto concesse ai dipendenti in uso promiscuo, disposto inizialmente, con decorrenza 1°-1-2006, dal D.L. 262/2006 (L. 286/2006) e successivamente differito al 1° gennaio 2007 dalla Legge Finanziaria 2007 (L. 296/2006) non comporta, secondo l'INPS, per effetto del citato differimento, la necessità di effettuare operazioni di conguaglio per l'anno 2006. Si ricorda, però, che molte aziende, in applicazione del citato D.L. 262/2006, hanno provveduto, diligentemente, ad adeguare il fringe benefit al nuovo valore convenzionale (più 66,66%) già a partire dal mese di ottobre 2006 (data di entrata in vigore del decreto) ed hanno sistemato l'intero periodo 2006 in sede di cessazione dei rapporti intervenuti nel periodo di validità del citato D.L. 262. Conseguentemente, tali aziende, visto il rinvio dell'operatività dell'aumento del fringe benefit al 2007, dovranno effettuare le necessarie operazioni di conguaglio (così come ai fini fiscali) mediante recupero della maggiore contribuzione versata all'INPS. L'INPS dovrà fornire le necessarie istruzioni operative riguardo i lavoratori cessati.