UE: arriva una guida per definire il Piano sociale per il clima
A cura della redazione
La Commissione Europea ha pubblicato le linee guida per gli Stati membri per l’attuazione dei Piani sociali per il clima, necessari per accedere al Fondo sociale europeo.
Cosa tratta:
Il 9 ottobre 2025 la Commissione Europea ha pubblicato il documento “Orientamenti sull’attuazione del Fondo sociale per il clima”, per fornire indicazioni pratiche ai Paesi UE al fine di predisporre i relativi Piani sociali per il clima (PSC).
Fra i punti salienti delle linee guida:
- Meritocrazia: i pagamenti saranno basati sui risultati.
- Digitalizzazione: è prevista la creazione di un sistema digitale unico per la registrazione, il monitoraggio e lo scambio dati con la Commissione.
- Trasparenza: in tutti gli aspetti, dall’approvazione dei PSC, al monitoraggio dei piani e dell’utilizzo dei finanziamenti, alla comunicazione con i beneficiari.
- Tutale degli interessi finanziari UE: previste misure obbligatorie contro frodi, conflitti d’interesse e doppio finanziamento.
Il Fondo sociale europeo
I PSC serviranno per garantire l’accesso al Fondo sociale per il clima, introdotto con il Regolamento 2023/955/UE al fine di sostenere soprattutto le piccole imprese nella transizione verso la sostenibilità.
Il Fondo, infatti, per il quale saranno mobilitati oltre 86 miliardi di euro fra il 2026 e il 2032, è stato pensato per finanziare i soggetti che più faticano ad adeguarsi agli obblighi previsti dalla normativa europea nell’ambito della cosiddetta “transizione verde”.
I finanziamenti stanziati saranno coperti dal sistema “ETS 2”, che prevede il versamento di quote come compensazione delle emissioni di gas serra a carico di imprese dei settori edilizia, trasporto stradale e alcuni settori industriali, ad alta intensità energetica. Potranno accedere ai finanziamenti solo i Paesi che avranno recepito la Direttiva 2023/959/UE, già attuata in Italia con il D.Lgs. 10 settembre 2024, n. 147.
Conclusioni
Le nuove linee guida segnano un passo decisivo verso una transizione climatica equa e trasparente. Le nuove regole serviranno a rendere il Fondo sociale per il clima uno strumento strategico per sostenere imprese e cittadini in questo processo. Si dovrà attendere il Piano nazionale per capire come accedere ai finanziamenti.
Indicazioni operative
In attesa dell’uscita del Piano sociale per il clima in Italia, per accedere ai finanziamenti è possibile prepararsi:
- Verificando il possesso dei requisiti per l’accesso al credito, ovvero rientrare nelle microimprese vulnerabili colpite negativamente dagli obblighi del ETS 2;
- Raccogliendo regolarmente i dati sui consumi energetici e le spese di trasporto;
- Controllando di non aver già ricevuto fondi UE per le stesse spese (PNRR, etc..) per evitare il doppio finanziamento;
- Implementando un sistema per mantenere la tracciabilità delle spese e dei risultati;
- Strutturando un programma di audit interni, per prepararsi ai controlli che saranno previsti.
In allegato le linee guida complete in lingua inglese.
Per appronfondire: "Nuovo emission trading system"
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