Dichiarazione PRTR : la trasmissione telematica obbligatoria solo dall’anno prossimo
A cura della redazione

Diversamente da quanto sembrava inizialmente, l’invio dei dati relativi al 2024 attraverso la piattaforma online non sarà obbligatorio per quest’anno. Lo precisa l’ISPRA modificando le istruzioni per l’invio della Dichiarazione PRTR presenti sul proprio sito web.
Di cosa tratta:
La trasmissione annuale dei dati del 2024 relativi alle sostanze inquinanti deve essere avvenuta entro il 30 aprile 2025 mediante l’invio del modulo excel via PEC.
Stando a quanto precedentemente indicato dall’ISPRA, in seguito al primo invio (Fase 1), sarebbe stato necessario prima registrarsi all’applicativo PRTR (Fase 2) e poi trasmettere gli stessi dati anche attraverso la piattaforma digitale, entro il 30 giugno 2025 (Fase 3).
A causa delle tempistiche ristrette e delle difficoltà incontrate lo stesso Istituto ha recentemente aggiornato le istruzioni per l’invio della dichiarazione, precisando che l’invio dei dati mediante applicativo sarà obbligatorio a partire dal prossimo anno, mentre per il 2025 sarà solamente facoltativo.
È da considerare quindi come un’occasione per familiarizzare con il nuovo sistema digitale che dal prossimo anno diventerà l’unica modalità per l’invio delle Dichiarazioni PRTR. Di conseguenza, come esplicitato sul sito ISPRA, “l’uso dell’applicativo PRTR con l’inserimento dei dati 2024 non è associato all’applicazione di sanzioni per mancato adempimento”.
Quando?
La scadenza obbligatoria per l’invio della dichiarazione via PEC era fissata per il 30 aprile. Per coloro che intendono utilizzare in aggiunta la modalità telematica già da quest’anno, le scadenze sono così fissate:
- Fase 2: registrazione sull’applicativo entro il 15 giugno 2025;
- Fase 3: trasmissione dati in via telematica entro il 30 luglio 2025.
Anche in questo caso l’ISPRA ha apportato delle modifiche alle istruzioni iniziali, che prevedevano come scadenze per le suddette fasi le date del 15 maggio e 30 giugno.
Indicazioni operative:
Oramai superata la scadenza del 30 aprile per l’adempimento obbligatorio della trasmissione dei dati via PEC mediante modulo excel, sta ai gestori decidere se proseguire con il secondo invio tramite piattaforma per familiarizzare con il suo utilizzo prima che diventi un obbligo.
È un ulteriore esempio di come l’innovazione digitale sta trasformando il mondo del lavoro e le organizzazioni devono a loro volta progredire e adeguarsi ai nuovi strumenti. È consigliabile sperimentare l’utilizzo della piattaforma telematica già da adesso, per evitare di trovare difficoltà al momento in cui diventerà un obbligo, con il rischio di incorrere in sanzioni.
Le indicazioni sulle modalità di registrazione alla piattaforma e successivo invio dei dati saranno fornite a breve da ISPRA. È possibile monitorare futuri aggiornamenti al seguente link.
Per maggiori approfondimenti si veda anche la precedente news Dichiarazione PRTR: come inviare i dati relativi alle sostanze inquinanti
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